domenica 1 gennaio 2023

 


Cose che ho imparato nel 2022:

-capita di scoprire che le persone che credevi stronze si rivelino per quello che sono veramente:molto stronze 

-quando inizi a chiedere hai già perso. vale in tutti i campi.

-siamo solo una versione un poco più controllata di chi eravamo a nove anni.

- Vi piacciono le persone forti che sorridono nelle difficoltà perché non volete rotture di coglioni.

- quando per una persona non fa differenza se ci sei o non ci sei, è meglio se non ci sei.

-"Io non so perdonare.Né perdonare né dimenticare.È uno dei miei più grandi limiti forse,e il più lugubre. E meno che mai so perdonare quando una ferita mi è statai nferta da persone dalle quali mi aspettavo affetto, tenerezza, o sulleq uali mi facevo illusioni positive." (Grazie Oriana, c'hai sempre fottutamente ragione)

-Teoricamente non ho bisogno di nessuno, praticamente non ho nessuno di cui poter aver bisogno.

-parafrasando quella più famosa: gli amici si conoscono nel momento del…successo chè, nel momento in cui hai bisogno, se loro si sentono migliori di te, è più facile.

-si dice che gli amici sono la famiglia che ti scegli. Io,con ogni evidenza, ho scelto malissimo.


Cose mi auguro nel 2023:

Il 2022 si è chiuso con lei e il 2023 è cominciato con lei. Il mio unico augurio,lo faccio a me stessa: di essere con lei anche alla fine dei prossimi 360 giorni. In salute possibilmente, perché sono povera.

Per far contare meno dispiaceri e delusioni, ché quelli anche se vorrei di no, certamente non mancheranno.

mercoledì 26 ottobre 2022


"Vabbè, so' strabica e quindi? Te sei ciecata e non vedi mai un cazzo quando serve!"

Mi sembra di non parlare mai abbastanza di quanto sia una luce e un conforto avere lei, mentre passa il tempo e mi allontano un po' da tutti. 

Non ho mai vissuto male la solitudine, ma vivo malissimo la mancanza di affetto o attenzione da parte di quelli che in qualche modo ritenevo persone fondamentali.

Se mi guardo indietro,lei è tutto quello che resta. 

Non posso che essere grata.

 

domenica 9 ottobre 2022




 Io, #Novecento, me lo sono sempre letto e immaginato nella testa con la tua voce narrante, con il tuo timbro di voce e la tua cadenza. Finalmente è successo.

mercoledì 6 luglio 2022


Faccio sempre fatica.
La mia vita mi sembra una fatica immensa, con sporadici spiragli che durano poco.
Ci sono sconforti che non mi abbandonano mai, restano sempre in sottofondo, a volte si attutiscono, a volte urlano senza fiato.

Mi rinchiudo in me stessa e non lo so se è una cosa buona.
Mi rinchiudo in me stessa e ascolto colonne sonore.
È sempre Morricone. Sempre, senza sostituti all'altezza.

Ascolto colonne sonore e tormento un po' la gatta. 
Per fortuna che a lei non dispiace,anzi.
E un po' ringrazio che almeno ci siano queste due cose che hanno significato.
 

lunedì 2 maggio 2022

 


Sono giorni difficili, che mi fanno perdere il sonno.
Lilo ha smesso di mangiare ed ha la febbre da 4 giorni.
Ha smesso di mangiare da un'ora all'altra, senza spiegazione logica o motivo palese.
Abbiamo ripetuto gli esami del sangue, fatto l'ennesima ecografia, oggi anche un Rx.
Tutto è perfetto.
Fatto sta che lei tocca il cibo a malapena.
Il veterinario mi consiglia di insistere e darle quello che più le piace.
Io la inseguo per cercare di nutrirla, un po' come faceva mia nonna con me quando avevo 2 anni.

L'impotenza che provo non si può spiegare.
Ed ho paura di perderla, perché non trovo una ragione e, su tutto, a perderla così non sono proprio pronta.

giovedì 31 marzo 2022

THE BEST OF BRUCE WILLIS



Die Hard (tutti) è il mio film di Natale.

Questa cosa che Bruce Willis non potrà più recitare, per me, è come se fosse la fine di un'era.
Un po' come quando è venuto a mancare Bud Spencer, che credo sia uno dei pochi ricordi della mia infanzia veramente felici.
Ecco, Bruce è tante tante tante cose di questi miei trascorsi 25 anni e che non ci saranno più suoi film, anche fosse un B-movie, un po' mi destabilizza.

Comunque.
Volevo solo dire che resterà in ogni caso nella storia.
Certamente, resterà nella mia.

Fai una buona vita, per quanto sarà possibile.

venerdì 10 dicembre 2021


"Lei è partita con l'anima nera / Gira di notte come una fiera / Fiera per strada, smacchia il suo lutto / con il campari e un tocco di trucco / però  / quando resta sola piange un po' / Riderà al sole / L'impero crollerà / Forse ce ne andremo alla città / Riderà al sole / l'impero crollerà / Quando il suo amore tornerà " 

Ho preso 3 treni in 5 giorni, percorrendo la strada da nord a sud con più frastornamento del solito perché stavolta la ragione riguardava la mia salute. 

Tornare per me è sempre un po' morire perché devo sempre fare i conti con i cortocircuiti e le disfunzionalità della mia vita che non si risolvono mai e l'anima mi va sempre un po' in frantumi. Ogni volta i pezzi diventano più piccoli e comincio a non ritrovarli più. 

Starò diventando vecchia davvero. Non so. Ma questa volta è stato più difficile.

Domenica prenderò l'ennesimo treno per fuggire via e ritornare alla dimensione sospesa della città, quella dove non ho obblighi e posso confondermi in altri modi e in altri tempi, senza perdere altri pezzi di me o pensare ogni volta a quello che non c'è più, a quello che non tornerà, alla vita che vorrei ma che probabilmente non si compirà mai. 

Perché alle volte va così e basta.

mercoledì 10 novembre 2021


Com'è er secondo comandamento? Nun me ricordo! Cum'è? Nun me ricordo! "Nun te crede d'esse chissà che"! Eccolo! Aspè, no... "Nun esagerare..." "Rispetta l'avversario." No, aspè... "Sii te stesso, sempre." Questo è.
 Cit. Boris

martedì 9 novembre 2021

venerdì 5 novembre 2021

 "C'ERANO PAROLE PER VOLER PIANGERE SENZA RIUSCIRCI, 

PER PIANGERE FORTE COME UN TUONO,

PER PIANGERE ANSIMANDO,

PER PIANGERE DENTRO DI SE' O DI NASCOSTO,

PER PIANGERE INCESANTEMENTE AD ALTA VOCE E

PER PIANGERE SINGHIOZZANDO" 


La sensazione è che se cedo, se arriva quel gesto improvviso e non preventivato, non importa da parte di chi, potrei cominciare a piangere senza soluzione di continuità.

La pandemia è stata una sorta di universo parallelo: mentre il resto del mondo viveva un momento drammatico, la mia vita aveva preso per la prima volta una piega positiva su molti fronti. Una sorta di stato di grazia. Per la prima volta ho preso coscienza di me stessa e ho cercato di prendere le decisioni con equilibrio. Ho lavorato con tutto l'impegno e la devozione che avevo per raggiungere un obiettivo. Ho cercato di valutare le persone che mi sono intorno, quelle strette intendo, per capire quanto di buono avevano questi rapporti e recidere quelli che erano inconcludenti, laddove ormai anche inesistenti. Andava fatto . 

Ho pensato, per una volta, di aver imboccato la strada giusta.

E invece.

Per natura sono portata sempre a cercare di comprendere un po' tutto: i perché, il quando, il cosa. Ma  ad un certo punto ho cominciato a fare fatica a capire la cattiveria e l'ottusità delle persone che mi circondano. A non digerire  più la scorrettezza, l'opportunismo, il disinteresse, l'indecisione riservatami da persone da cui mi aspettavo altro.

 Arrivata ad oggi non riesco  a salvare o escludere dalla lista nessuno. E vorrei solo cercare di ritrovare il momento e il luogo dove ho sbagliato, quell'attimo in cui la mia vita è diventato l'esatto contrario di quella che volevo. Ma le conclusioni, man mano che invecchi, sono più impietose e dure e davanti non ci sono nuovi inizi.