"NON SONO INNAMORATA DI TE.MA FORSE LA MIA PELLE SI".
dal Blog "paturnie libere"
Nella mia vita ho permesso a poche persone di abbracciarmi veramente.
E' questione di riuscire a sentirsi a proprio agio nella stretta vicinanza
con un altro che non sei tu.
In un abbraccio c'è tutto un mondo sempre nuovo,
fatto di suoni ed odori e movimenti naturali,
totalmente privo di forzature.
Nemmeno facendo il gioco del silenzio senti i respiri così bene come quando
abbracci qualcuno veramente.
Un vero abbraccio è una congiunzione rara e per questo speciale.
Stasera ho ricevuto un abbraccio così....
(ora..senza l'intenzione di ricamarci troppo su...)
da un po' di tempo pensavo che ,in realtà,
gran parte degli abbracci che ho ricevuto in passato,
non sono mai stati così affettuosi come quelli che ricevo
da questa persona in particolare.
Pensandoci,(e lo penso sempre già da un po'..)
ogni volta che questa persona mi abbraccia
io sono in pace con me stessa.
Potrebbe crollare il mondo e non me ne rendei conto.
E' come essere sospesa nel tempo,
è potersi concedere un momento per dimenticarsi delle barriere
che ho necessità di mettere tra me e gli altri.
E' riuscire a ignorare tutte le spirali di pensiero in cui sono solita perdermi
e che non mi portano da nessuna parte.
E' riuscire a ignorare che Febbraio per me non è mai un buon mese.
Ché se dovessi ripercorrere a ritroso tutti i febbraio degli ultimi 4 anni
la reazione più ortodossa sarebbe un urlo con i fiocchi.uno di quelli più striduli e fastidiosi del solito.
Di quelli talmente carichi di odio,rancore,scontentezza e rimpianto da non credere.
Di quelli che mi hanno sempre fatto desiderare di depennare tutti e 28 i giorni
di cui questa parte dell'anno è composto.
Quest'anno Febbraio è cominciato con questo lungo abbraccio
da questa persona particolare.
E per un momento...un momento lungo le due corse di un ascensore,
Febbraio sembra non avere quell'aria funesta e paturniosa e accanita
che di solito ha nei miei confronti.