martedì 20 agosto 2019


"Personalmente non ce l'ho con nessuno di voi,davvero. Dal primo all'ultimo vi reputo miei fratelli,- Tommie si era deciso a dire qualche parola - anzi devo ringraziarvi per quello che ciascuno ha dovuto sopportare ". Dopo una pausa in cui aveva tentato di guardare negli occhi tutti quelli che trovava, aveva aggiunto:" non c'è dubbio però che arrivato a questo punto io non mi tiro indietro. Devo almeno difendere il mio orgoglio, che poi è lo stesso della mia gente. Io vado avanti, anche senza di voi." John, in disparte,aveva annuito vistosamente. Forse nella sua testa giravano le parole di Martin Luther King: " Per chi non può esserci e per chi non vuole esserci". Neanche John aveva dubbi. Lui era con Tommie. Così come Tommie era con lui."

Trentacinque secondi ancora, Lorenzo Iervolino

Arrivo alla fine di questo libro ancora con i brividi e la commozione.  La pelle d'oca ad ogni pagina, la voglia che non di finisca. Raramente mi capita.

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