lunedì 26 marzo 2018


"So little time
Try to understand that I'may
Trying to make a move just to stay in the game
I try to stay awake and remember my name 
But everybody's changing and 
I don't feel the same"

Keane,  Everybody's Changing 

Se un anno fa mi avessero detto che giusto alla soglia dei quarant'anni  mi sarei ritrovata a imparare i linguaggi base per programmare, molto probabilmente avrei pensato a uno scherzo mal congegnato. Così come avrei avuto bisogno di un momento di riflessione nel pensare alla mia migliore amica che cerca di prendere l'abilitazione per insegnare, dopo anni di studi in ingegneria civile. 

E invece.

Forse non ci riuscirò mai a fare questa cosa.
Ma se si  dice "no" il futuro, in generale, sembra sempre arenarsi.  
Fino a quasi scomparire. 
Ed io ammetto che di no ne ho detti un bel po', fino a perderne il conto. 
E infatti, il mio futuro un po' è scomparso.
Così ho pensato che, anche se non è proprio il momento ideale, questa volta non voglio essere quella che dice no.
Se dico "forse", magari ho ancora una possibilità di restare in gioco, di poter aprire una porta.
Una porta che non si affaccia sul mio passato, sui miei errori, sui miei rimpianti, ma su un'altra possibilità .
Come in ogni film americano che si rispetti.
Incrociando le dita che, nel caso, poi troverò un' ancora di salvataggio.

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