domenica 19 aprile 2020


In questi giorni mi hanno sfidato in uno di quei giochetti che mi mandano in brodo di giuggiole: scegliere 10 immagini ( senza poster, nessun titolo, nessuna spiegazione) da 10 film che hanno avuto su di me un impatto.
10 giorni, 10 immagini di film.
su suggerimento del Lovefriend ( se mi leggi, grazie, grande idea) ho stillato una lista di 50 film, che poi sono diventati 48, che sono stati poi divisi in 8 gruppi da 6..
Da qui, eliminatori, quarti, finalisti.
Il risultato è questo:
giorno 1/10

giorno 2/10

giorno 3/10

giorno 4/10

giorno 5/10

giorno 6/10

giorno 7/10

giorno 8/10

giorno 9/10

giorno 10/10


si, lo so, sono 11. Tuttavia son dovuta ricorrere all'ex-equo per 2 film che non ho avuto cuore di scartare, né di eliminare tra loro. sono in perfetta antitesi: uno drammatico e scientifico, l'altro la commedia del mio cuore a cui devo almeno l'80% della mia scurrilità e il mio sentimentalismo e anche il "vuoi non essere sposato con me per tutta la vita?" come perfetto mantra di vita.

Dopo questi giorni arrivo alla conclusione che mi fa male il cuore per tutto quello che ho dovuto lasciare fuori. 
Ricomincerei di nuovo solo per rendere giusto onore a Bruce Willis, Tom Cruise e Kevin Costner, i cui film tra gli anni 80-90 sono stati il mio pane quotidiano e compagni di millemila giorni.
E non è detto che non lo faccia.

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