lunedì 27 gennaio 2020




"Dear Basketball...ho giocato fra sudore e dolore
non perché fossero le sfide a chiamarmi
ma perché tu mi chiamavi...
(...) il mio cuore può reggere il colpo
la mia mente può sopportare lo sforzo
ma il mio corpo sa che è il momento di dirti "addio" "

Kobe Bryant

La peggiore notizia di sempre è una sera, all'ora di cena, che senti di un aereo caduto dall'altra parte dell'oceano e di un atleta e un'icona gigantesca che da un momento all'altro non c'è più.
Resti senza parole. 
E metti insieme i pensieri e le parole che pensi nella testa sono proprio quelle sue. 
Questo corto, queste parole, restano in qualche modo la sua ultima eredità.

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