" Ma lui... .
Ma lui, chi?
Quello che cerca l'approvazione delle donne e poi
quell'approvazione lo tedia?
Quello intrigante e sfuggente che fa apparire noiosi
tutti gli altri maschi?
Quello pentolino sul fuoco, mettimi il coperchio, toglimi il coperchio,
dai che sto bollendo?
Quello pozza d'acqua per abbeverarsi nel deserto.
Quello che conferma ciò che lei ha sempre creduto di sé stessa?
Quello che finalmente riconosce tutto il valore di lei?
Quello che non fa e non promette, ma non fa e non promette
così bene che lei pensa ugualmente che lui stia facendo e promettendo?
Quello che lui è obbligato ad esistere come uomo giusto,
perché lei vuole così?
Quello che capisce il desiderio di lei, e se lo indossa
come una bella camiciola?
Quello che ha charme ed è inafferrabile come è inafferrabile
la tartaruga di Achille?
Quello che ha profonde ferite che solo lei, la cerottaia, può curare?
Quello che si lascia trascinare dalla voglia di lei
come un salmone controcorrente?
Quello che capisce che il vero bisogno di lei è
il bisogno di non essere delusa?
Quello che la fa sentire necessaria come la tanica dentro il portabagagli
casomai finisse la benzina?
Quello che fa i fatti, ma solo unilaterali?
Lui chi?
Lei chi?"
Massimo Cavezzali
E niente, sebbene queste sono immagini (nell'ìnsieme) di stereotipi che mi hanno un po' stancata, devo dire che "Quello pentolino sul fuoco, mettimi il coperchio, toglimi il coperchio, dai che sto bollendo?", mi ha fatto riderissimo.
Ma soprattutto...LUI CHI??? LEI CHI??
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