giovedì 5 giugno 2014

" E' che sono fatto così: quando mi sfugge l'andazzo della vita (che - dite pure il contrario, se credete - va per conto suo, un po' come il corpo che ognuno si ritrova), quando mi guasto e non mi so riparare, quando perdo dei pezzi e non mi preoccupo nemmeno di capire dove sono finiti, l'unica è fare dell'altro, lasciare che passi come il raffreddore. Per quanto irresponsabile sembri (e indubbiamente lo sia), trovo che praticare il disimpegno come tecnica di soluzione dei problemi funzioni abbastanza. L'unica incombenza consiste nello scegliere il modo di disimpegnarsi. Perché anche il disimpegno è un'attività, e richiede applicazione e metodo. Non ci si disimpegna cazzeggiando. Bisogna che qualcosa stimoli il tuo interesse e ti tenga (appunto) disimpegnato, altrimenti i pensieri tornano sempre lì."
Diego De Silva, Mia suocera beve

" E come siamo gentili mentre siamo crudeli, mentre ci porgiamo con nonchalance su vassoi immaginari quell'indifferenza che è ora il più alto grado di intimità che ci è concessa" 

Ridopoco.tumblr.com

Tra indifferenza e disimpegno. Oggi va così.


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