sabato 2 ottobre 2010

NON HO FATTO IN TEMPO...

Ho preso il primo treno della mattina.
1150 km.....Torino e Lecce sono agli antipodi e la strada è lunga.
Anche quando sai che ti aspettano giorni di vacanza.
Ma sarei partita anche il giorno stesso che ne ho avuto notizia.
Suppongo avrei preso anche l'aereo,
nonostante odio tremendamente volare,ne sono terrorizzata....
Questa volta l'avrei fatto.


Quando hai bisogno di arrivare in un posto il prima possibile,
il tempo non passa mai.E' come inceppato,ripiegato su stesso.
E tu ne sei prigioniera.Come un uccellino in gabbia....
E non puoi fare a meno di odiare lo sconfinato tratto della riviera romagnola che non finisce mai...
Bologna-Faenza-Forlì-Cesena-Rimini-Pesaro-Ancona.
E' il tempo grigio di un venerdì pomeriggio che avresti dovuto passare al lavoro...
e invece sei in treno,in lotta con il tempo,sfrecci vicino a un mare agitato,grigio anche lui.
Finchè non ho visto la stazione di Pescara mi sentivo prigioniera in una trappola per topi.


E ancora non lo sapevo.


Continuavo a dirmi che magari era meno grave di quello che sembrava...
che ci eravamo già capitati,ma che lo avevamo superato... (STAZIONE DI FOGGIA)
Che la mia bestiolina,il mio pesciolino con gli artigli era forte.
Che avrebbe resistito.
Che doveva resistere.
Che sarei arrivata a mezzanotte e,come sempre,lo avrei trovato ad aspettarmi
sulla soglia di casa con il suo "mah..." e gli occhioni spalancati.
Non un miao...ma proprio un "mah".... (STAZIONE DI BARI)
Anche questa volta,che la situazione sembrava un po' più delicata.


L'ho saputo un paio d'ore prima di arrivare.
Con mio padre che farfugliava al telefono e mi dava risposte smozzicate.
Ed io che continuavo a sperare di aver capito male....
E ignoravo le chiamate dei miei parenti che mi rimproveravano un viaggio avventato
per una motivazione inutile...
E guardavo le facce degli altri passeggeri,senza rendermi conto che mi ero messa a piangere...


La verità è che non ho fatto in tempo.
E' per quanto pazzo e sconsiderato può essere considerato il gesto in sè,non è stato abbastanza....
E continuo a pensare che se ci fossi stata,se me ne fossi occupata io....
non sarebbe successo....

6 commenti:

  1. Oh Flavi...come mi dispiace...davvero davvero tanto.

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  2. non so quanto possa servire... mi sono commossa... ho letto la notizia prima dal blog della tua amica... poi qui. Come scrivevo a lei... ora ho 4 gatti... ma ne ho avuti da sempre. E ti dico che è stato un bene questa tua lontananza... per lui (perchè magari gli è stato + facile staccarsi) e per te (che non hai visto il suo ultimo respiro). Io ne ho visti di "ultimi respiri" ed è straziante... soprattutto quando appartengono a chi ti ha accompagnata per 13 anni. Resterà il ricordo... resterà la sua presenza quando sarai triste... ma non hai colpe... il Fato o Dio così hanno deciso. Sii forte... sono con te :*

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  3. @Beda:credo che tu sia l'l'unica che capisca veramente come sto....grazie...

    @Soffio:sarei d'accordo con te...se non sapessi per certo che il mio gatto è morto perchè non è stata prestata più attenzione...ma è solo colpa mia....se ci fossi stata io,sarebbe stato diverso.....comunque grazie per il tuo pensiero... :)

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  4. mi dispiace molto per quello che è successo..
    non dare ascolto a chi dice che era un viaggio inutile, i gatti, come un po' tutti gli animali che amiamo, sono parte di noi...e a volte sanno dare molto di più rispetto a tanta gente.
    Anche se non ci conosciamo ti sono vicina...!

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