lunedì 13 settembre 2010

ALLA RICERCA DELLA CALMA PERDUTA..

"LA CALMA E' LA VIRTU' DEI CALMI"
                                              G.Bruno Guerri, Pensieri scorretti, 2007


Nervi saldi,voce pacata,movimenti del corpo minimi o comunque mirati,sguardo sereno.
Guardano il mondo come un gatto guarda un essere umano: dall'alto in basso,a volta con supponenza.
Sembra sappiano sempre quello che bisogna fare.Quando bisogna farlo.
Perchè bisogna farlo.
Riescono a dire quello che vogliono dire esattamente quando è necessario che sia detto.
Soprattutto quando si tratta di offese.
Spesso è come se sapessero già quello che accadrà...
Riescono a vivere la vita come trasportati da una leggera corrente,in moto uniforme,qualche volta accellerato,raramente disturbato.
Vivono con una sorta di rilassatezza fisica che trasuda invidia...
Ci sono alcuni esseri umani che hanno la fortuna di averla per natura,la calma....
O quanto meno....riescono a simularla benissimo.

Poi ci sono quelli che invece ne sono geneticamente sprovvisti,di questa benedetta calma..
Sono quelli che la vita non riescono a metabolizzarla come se fosse semplicemente una tranquilla passeggiata nel parco...ma vivono come se corressero in ogni istante,sempre all'inseguimento di qualcosa o di qualcuno che non trovano mai.
E' come se fossero saliti da bambini su un ottovolante pazzescamente veloce,tutto curve e saliscendi....e ora non trovano il modo di scendere.
E quando e se lo trovano,certamente non cammineranno con un'andatura lenta e straripante di serenità.
Non sanno aspettare e hanno continuamente bisogno di vedere o sapere in anticipo quello che c'è dopo...
per sapere come fare e cosa fare ora.
Nervi tesi,voce tutt'altro che pacata,movimenti incostanti e a volte improvvisati,sguardo sfuggente e pensieroso.
Loro la calma non riescono nemmeno a emularla,figurarsi simularla.Ma visto che sono abitanti del pianeta terra,nonostante tutto...cercano di costruirsene una innaturale,un'imitazione su misura,
che almeno gli permetta di andare alla velocità della vita....
A volte ce la fanno

Uno dei problemi di chi non è propriamente quella che si definisce una "persona zen",è che troverà sempre,continuamente,inevitabilmente sulla sua strada una persona calma che cercherà di "aiutarla" a migliorare la sua situazione.
Che,anche con tutte le buone intenzioni del mondo,è come voler dire:"così come sei...sei fastidioso".
Ma il problema più grande è che non c'è possibilità di cambiare le convinzioni di chi hai intorno:
Quando sarai entusiasta/o di qualcosa,sarai sempre troppo agitata/o.
Quando esprimerai sana passione e coinvolgimento,sarai etichettata come una fanatica. 
Quando anche hai una andatura umorale serena,accettabile per gli standard normali,sarai sempre costantemente un portatore sano di ansietà conclamata.
E quando,per qualche strana congiunzione meteorologica o astrale o non si sa bene cosa,
accade che vieni come rapita dalla calma,la domanda più frequente è : "Perchè sei arrabbiato?".
Oltre al danno,anche la beffa.


Io ovviamente faccio parte della seconda categoria.
Non sono calma,ma cerco di esserlo.In qualche modo.
Faccio i conti con quello che è una sorta di status quo anomalo,che non gode di nessunissimo fascino,
che spesso è una forma già di per se auto-sabotante,
ogni minuto di ogni ora di ogni giorno della mia vita.
Faccio i conti con una schiera assai rifornita di persone calme che,soprattutto negli ultimi tempi,vogliono aiutarmi.
Faccio i conti con un nutrito numero di individui che attentano alla mia pazienza dicendomi "stai calma" anche quando non ce n'è assolutamente bisogno.

STA DIVENTANDO UNA FATICACCIA.
E SE POI LA PERDESSI VERAMENTE,LA CALMA?!



2 commenti:

  1. ma invece di perdere tempo a prendermi in giro...non potevi usarlo per iscriverti come lettore fisso?AMICO DEGENERE...-_-

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