martedì 5 maggio 2015

La Correzione

"Va bene correggersi?
E' un problema antico.
Pensare che siamo noi, la causa di quello che ci succede.
Il cervello non pensa di sbagliare. Sa solo che non è colpa sua se si trova, per 
eventi imponderabili ed al di fuori della sua volontà, dentro la tua testa.
Il cuore ha altro da pensare. Ad esempio se siamo proprio sicuri che bisogna seguire il cuore.
Perché le ginocchia sono indenni da queste responsabilità? Perché i gomiti possono sempre dire:'io non c'entro con i tuoi amori!'.
E l'anima...si sa com'è l'anima. Sensibile. Sta sempre male. 'ohi ohi...ma perché non ti vuoi bene? Non guardare dentro di te, guarda dentro la gelateria!'.
Come diceva Schopenhauer...'Io non ti accetterei, però tu accettati come sei!'
Non giudichiamoci.
Oppure assolviamoci. E poi arriverà la felicità.
Ammesso che la felicità non ti veda da lontano.
In quel caso...quel polverone all'orizzonte...è lei che sta scappando.
Mettiti nel vicolo. Stai dietro l'anglo.
E poi...smettiamola con questa storia dell'amore perfetto.
Sei fetto? No.
E allora l'amore è per lui. Per Fetto. Mica per te.
Tu accontentati di quel che ti capita.
Unica...Unico?
Difficile esserlo.
Tutto muta.
Diceva il silenzio.
Si."

Massimo Cavezzali

# il gelato è sempre la soluzione migliore
# l'ho già detto che Cavezzali è un genio?

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