martedì 8 ottobre 2013

SEI


"Ehi vuoi parlarmi di quando avevi un'altra faccia / e andavi verso di lei e non pensavi che da quell'attimo saresti stato quel che sei / tu sei non sei più quel che eri un tempo e ora sei quel che c'è di diverso da me / e pensare a quanto tradirono tutti quei baci / che tolsero via dalle bocche le frasi che avremmo voluto gridare / per convincerci che di amarci noi non ne saremmo mai stati capaci / e allora tu spiegami dei nostri baci il senso / e se un senso lo trovi dimmi almeno qual è / dimmi se c'è... / Ehi vuoi ascoltarmi / ho ancora altre facce da indossare tu chi sei, / non mi assomigli tra quelle che ho cucito e non ricordo più chi sei / tu se non sei più quel che eri un tempo e ora sei quel che c'è / di diverso da me / e pensare che quando rapirono tutti i pensieri / quei baci bugiardi sembravano veri / intanto impedivano a noi di convincerci che non avremmo mai visto la fine di tutti quei baci perché senza fine li avremmo rubati / di questo che tu ora mia l'inizio qual è? / ehi quello che vedo sei / un riflesso che non m'appartiene / non mi riconosco / tu, specchio, sai dirmi almeno chi sei? / quello che vedo sei... / sulla bocca assaporo i tuoi baci / negli occhi rivedo i tuoi occhi e capisco finalmente chi sei / e pensare che quando tradito da tutti quei baci / non mi resi conto di quanto restassi negli occhi, / sul viso, nell'aria c'è una parte di te / e ho capito che se mi rifletto guardandomi in viso non mi riconosco / ehi vuoi cambiarmi..."
NEGRAMARO , "SEI" 


Non ho mai amato molto i Negramaro, ma al momento, questa canzone coglie nel segno. 

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