domenica 4 dicembre 2011
Midnight in Paris
Questo film era la mia unica occasione di partecipare quest'anno
al Torino Film Festival.
Ma su tre (dico tre) proiezioni in tre giorni diversi e in tre cinema diversi
non c'è stato praticamente verso:
biglietti esauriti in poco meno di due ore.
Io e la mia coinquilina decidiamo di riprovarci stasera.
Cambiamo praticamente altri tre cinema su tre.
Nel mio preferito, a meno di 15 minuti dall'inizio,
i biglietti terminano esattamente al momento del nostro turno in fila.
Una corsa impensabile da un capo all'altro di Torino, a piedi,
per un ulteriore tentativo.
Da Piazza Castello a Corso Vittorio Emanuele II.
Tempo record di 10 minuti.
Imprecazioni irripetibili.
Accaldate e quasi disperate.
Ma alla fine ce l'abbiamo fatta.
I biglietti sono delle reliquie.
Il film ha un solo aggettivo:
ME-RA-VI-GLIO-SO.
(scandito esattamente con questa metrica e a ripetizione).
Allen è riuscito a mettere in scena attraverso il mio mezzo di comunicazione preferito
uno dei miei sogni nel cassetto.
E l'ha fatto con una delicatezza e un'istintività,
ma soprattutto una tecnicità, sempre impareggiabile.
Credo che lo rivedrei al cinema anche una seconda e una terza volta.
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