domenica 26 febbraio 2012

Se vi piace chiamateli Oscar 2012

Domani è il gran giorno.
Nonostante ormai viva con il fuso orario di Los Angeles,
non so mica se riuscirò a seguirli fino in fondo.
L'anno scorso dovetti arrendermi alla nomina dell'attore non protagonista, ahimè...
Quindi ho pensato di esprimere la mia opinione in anticipo sui tempi,
giusto per mettere alla prova la mia veggenza e vedere quante ne azzecco.
Non sono riuscita a vedere tutti i film. Anche perchè alcuni qui in Italia ancora non sono arrivati.
Perciò alcune categorie, per correttezza, verranno saltate o quanto minimo
"raggirate" a mio piacere.


Allora...


MIGLIOR FILM:
il cuore vorrebbe insistentemente e perdutamente che il vincitore fosse "THE HELP",
il più completo sia dal punto di vista narrativo e attoriale, che da quello emozionale: 
nessun altro film, tra quelli che sono riuscita a vedere mi ha emozionato così tanto. 
Piangevo anche mentre tornavo a piedi a casa.
Tuttavia, i favoriti restano The Artist, geniale e meraviglioso insieme per essere un film francese,
ma forse un po' troppo sopravvalutato; e ovviamente Hugo Cabret, notevole omaggio a Mélies,
ma il 3D mi ha decisamente rovinato un climax che stentava a decollare in ogni caso.
C'è una parte di me, una vocina interiore che continua a dirmi 
"non vuoi crederci, ma sai benissimo che andrà così" che mi porta a non ignorare
il film che invece vorrei coscienziosamente ignorare: "The Tree of life".
Mi trovo d'accordo con un altro blog il cui titolare certamente ne sa a pacchi più di me
quando dice che il film è 
"Il Capostipite tra i Capostipiti di quella speciale categoria di film detta NON LO SO"
Io l'ho trovato un superbo ermeticamente enigmatico esercizio di stile, ma nulla di più.
La sua presenza mi inquieta assai, ma non è ignorabile.
Per finire, ammetto che qualunque di questi quattro vincesse, non si potrebbe muovere nessuna obbiezione.

 "Midnight in Paris" meriterebbe qualcosina in più di una menzione speciale,
ma non credo si possa andare oltre.

MIGLIOR REGISTA:
a seguito delle nomination precedenti, mi sembra ovvio che i più accreditati come vincitori
sono Martin Scorsese e Terrence Malick.
Dovendo scegliere, metto da parte per un attimo il mio odio selvaggio nei confronti del 3D
e punto su Scorsese. Punto in ogni caso per Hugo Cabret vincitore nelle categorie 
miglior scenografia (Go Ferretti Go!), migliori costumi, migliori effetti visivi 
(Harry scusami se ti snobbo anche io, ma spero di sbagliarmi e sarò contenta se vinci tu)
e migliore colonna sonora. Mi sembra un buon bottino.
Ma come il suo film, Malick è lì, inquietante, non ignorabile. 
E sempre la stessa vocina scassacazzi
mi dice che potrebbe vincere lui.(ma speriamo di no).
Si accontenti della miglior fotografia.Se viene veramente ignorato lì, avrò la certezza 
che ho le carte in tavola per essere una buona giurata tecnica e che quelli
dell'Accademy non hanno veramente mai capito una cippa.

MIGLIOR ATTORE PROTAGONISTA:
Posto che la fama che aleggia intorno ai vari Pitt e Clooney
secondo me non dovrebbe essere un incentivo ad assegnare un premio,
ma potrebbe esserlo; 
posto che quei film già sin dai trailer non mi avevano ispirato
granchè quindi non li ho visti e non mi pronuncio;
posto che non mi spiego come e perchè Ryan Gosling possa essere stato ignorato
insieme a "Drive" (vendetta, tremenda vendetta!!);
posto che ho visto un bravo Gary Oldman ne La Talpa ,ma ammetto che altrove l'ho trovato 
più coinvolto e ispirato ed esplosivo;
posto che il film sono andata a vederlo e non mi è dispiaciuto,
ma magari è colpa della mia inettitudine, 
ad un certo punto ho perso il filo del discorso 
e non sono riuscita a capirlo e onorarlo come di dovere.; 
Quindi la mia scelta cade sul carisma muto e penetrante di Dujardin. 
Non fosse altro per "ripargarlo" moralmente dello smacco subito in patria
ai César appena assegnati.


MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA:
Visto che l'emozione più grande in The Help me l'ha data Viola Davis, 
punto senza ombra di dubbio su di lei.
Tuttavia non posso dimenticare che il mio cuore batte da sempre e per sempre 
per la signora Streep. Per me si meriterebbe un premio per il solo fatto di esistere.
E se lo merita anche per questo The Iron Lady.
Glen Close è l'outsider.


MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA:
Non avendo visto Melissa McCarthy, seguo ancora una volta il mio cuore 
e dico Octavia Spencer: superba in The Help.
Brava e bella e divertente la Bejo, ma darle un oscar mi sembra assolutamente eccessivo.
Così come nel caso di Jessica Chastain.
Menzione personale a Dallas Bryce Howard: nel ruolo della cattiva ha un futuro, anche senza
l'ombra di un riconscimento ufficiale.


MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE:
Ho amato senza riserve "Midnight in Paris". Come ho scritto precedentemente,
con questo film Allen  è riuscito a mettere in scena attraverso 
il mio mezzo di comunicazione preferito uno dei miei sogni nel cassetto.
E l'ha fatto con una delicatezza e un'istintività, ma soprattutto una tecnicità, sempre impareggiabile.
Tuttavia, nella mia ottica, non può essere considerato un "miglior film".
E' invece un ottima "sceneggiatura originale" e spero che si porti a casa il premio.


MIGLIOR SCENEGGIATURA  NON ORIGINALE
Direi che in questo caso sarà una bella lotta, ma 
The Artist e Hugo Cabret mi sembrano in pole position.
Dovendo scegliere, io la darei a Le Idi di Marzo
che per me ingenua e impressionabile donnina
che di politica intuisce poco e capisce ancora meno,
è stato abbastanza illuminante.


MIGLIOR FILM DI ANIMAZIONE
Ma c'è anche da chiedere o ragionarci su?
ovviamente "Il Gatto con gli stivali".
"non vi conviene fare arrabbiare il Gatto" [cit.]


Detto ciò, non mi resta che aspettare e vedere quanto grandi 
saranno le cantonate  che qui ho riportato.
Spero di riuscire a restare sveglia e 
che lo spettacolo si riveli essere all'altezza.
O quanto meno, almeno migliore dei nostri David di Donatello.

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