"What I want is to be needed. What I need is to be indispensable to somebody. Who I need is somebody that will eat up all my free time, my ego, my attention. Somebody addicted to me. A mutual addiction." - Soffocare, Chuck Palanhiuk
"If I could be who you wanted all the time" - Radiohead, Fake Plastic Trees
E, anche questa volta, ho fatto più o meno scena muta e detto la prima cosa che mi veniva in mente.
Quello che ne è venuto fuori non è che fosse sbagliato, semplicemente si avvicinava solo molto alla lontana a quella che doveva essere la risposta esatta.
E questa volta non era un amico di vecchia data, uno che mi conosceva bene e con cui magari avrei potuto riparlarne. Questa volta era qualcuno che è entrato all'improvviso nella mia vita e per un momento mi è sembrato più vicino di quanto avessi mai potuto sperare. Qualcuno che volevo avesse chiaro di cosa stessi parlando.
E invece...
Mi sono persa nuovamente in me stessa sul più bello, proprio perché era così vicino che non capivo più cosa stesse succedendo.
E adesso non lo so se avrò un altra occasione perché sento che avrei dovuto fare un passo, un gesto che non ho fatto. E farlo ora sarebbe troppo tardi. O semplicemente inutile e imbarazzante.
Anche se il problema non è nemmeno avere o non avere un seguito.
Il problema è non riuscire ad essere chi sono quando ne ho bisogno.
Merda.
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