"Sforzarsi senza tregua di pensare a chi ti sta davanti, prestargli un'attenzione reale, costante, non dimenticarsi un secondo che colui o colei con cui tu parli viene da un altro luogo, che i suoi gusti, le sue idee, i suoi gesti, sono stati plasmati da una lunga storia, popolata di molte cose e di altre persone che tu non conoscerai mai.Ricordati in continuazione che colui o colei che guardi, non ti deve nulla, non è una parte del tuo mondo.Questo esercizio mentale - che mobilita il pensiero e anche l'immaginazione - è un po' duro, ma ti conduce al più grande godimento che ci sia: amare colui o colei che ti sta davanti, amarlo per quello che è, un enigma, e non per quello che credi, per quello che ti aspetti, per quello che cerchi, per quello che vuoi."
Christian Bobin
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