"...TUTTO E' COSI' ANCHE SE CE NE DIMENTICHIAMO E NON CI PENSIAMO
PER RIMANERE ATTIVI E PER CONTINUARE AD AGIRE SENZA SAPERE,
DECIDERE SENZA SAPERE
E PERCORRERE I PASSI AVVELENATI;
TUTTO E' COSI'
CAMMINARE PER LA STRADA SCELTA
O SALIRE SU UNA MACCHINA IL CUI CONDUCENTE CI INVITA DAL SUO SEDILE
TENENDO LA PORTIERA APERTA,
VOLARE IN AEREO O RISPONDERE AL TELEFONO,
USCIRE PER CENA O RESTARE IN ALBERGO GUARDANDO DISTRATTAMENTE DALLA FINESTRA (...),
COMPIERE GLI ANNI E CRESCERE E CONTINUARE A COMPIERNE(...)
FARE IL GESTO DI DARE UN BACIO CHE SCATENA ALTRI BACI CHE CI FARANNO FERMARE
E DI CUI RENDEREMO CONTO,
CHIEDERE O ACCETTARE UN LAVORO,
E STARE A VEDERE COME IL TEMPORALE SI PREPARA SENZA METTERCI AL RIPARO,
(...)
TUTTO E' COSI'
(...)
LA MIA COSCIENZA CHE BADA A QUEL CHE ACCADE E A QUEL CHE NON ACCADE,
AI FATTI E A CIO' CHE NON RIESCE,ALL'IRREVERSIBILE E ALL'IRREALIZZATO,
ALLO SCELTO E AL RIFIUTATO,
E A CIO' CHE TORNA E CHE SI PERDE, COME SE TUTTO FOSSE UGUALE:
L'ERRORE, LO SFORZO, LO SCRUPOLO, LA NERA SCHIENA DEL TEMPO...
PER QUESTO, DOMANI NELLA BATTAGLIA PENSA A ME."
J. MARIAS
Nessun commento:
Posta un commento