venerdì 18 novembre 2011


"Da un momento all'altro puoi amare il Labirinto oppure odiarlo, 
ma non avrai mai la sensazione di averlo conquistato, perché sarebbe ridicolo.
-La cosa più esaltante-, disse Vi nel suo discorso,
-è che in ogni momento si può scegliere di abbandonare il sentiero e andare dritto al centro.
perché nessuno lo fa? [...] O almeno, quasi nessuno.
Questo è un percorso già tracciato, ma nessuno può dirvi cosa pensare mentre lo state percorrendo.
...potete vederne la fine e camminare tranquillamente in quella direzione,
seguendo magari il percorso meno logico...per lo meno in termini matematici.
Forse il Labirinto ci spiega perché non andiamo a leggere subito le ultime pagine dei libri,
perché non ci affrettiamo nel percorso della vita per scoprire come va a finire,
anche se spesso ci viene detto che dovremmo farlo,
e che dovremmo sorpassare gli altri, 
e superare gli ostacoli man mano che andiamo avanti.
Il Labirinto non ci dice come vivere, ma ci mostra come viviamo.
Non c'è nulla di drammatico al centro del labirinto:
è solo un posto che abbiamo raggiunto e dove ci possiamo riposare un po'
prima di ricominciare da capo.
[...]Troverete tutti la vostra strada, ne sono convinta, 
anche se a un osservatore esterno,
che non ha camminato su quel sentiero,
la vostra esperienza sembrerà oggettivamente uguale a tutte le altre.-"

                                                                   S.THOMAS, "IL NOSTRO TRAGICO UNIVERSO"



Di questi tempi, vorrei veramente poter pensare che non mi perderò nel mio personale labirinto della vita.
Che magari sarò in grado di affrontare ogni tranello, in cui inevitabilmente inciamperò,
con qualche solida e oculata strategia di difesa.
Che ci saranno meno mostri dietro ogni angolo. 
(Perché ammetto che mi sono un po' stancata di tutti quelli con cui sono costretta a combattere 
e a contrattare in maniera estenuante a causa del mio Karma.)
E che quelli che ci saranno riuscirò, in qualche assurdo modo,a renderli meno pericolosi.
E che tutto, alla fine, si risolverà semplicemente in una scelta di percorso poco logica, 
ma che in ogni caso abbia comunque un senso e mi porti a qualcosa di concreto.
Qualcosa che sia concreto per me, a prescindere dalle opinioni altrui.


Perché il centro di questo labirinto ho proprio necessità di trovarlo.


lunedì 3 ottobre 2011

MI SONO STANCATA DI PARLARTI

"MI SONO STANCATA DI PARLARTI.
NON CREDO A UNA SOLA PAROLA DI QUELLO CHE DICI,
E NON MI VA DI FARE QUELLA ALLEGRA MENTRE VORREI SOLO SPACCARTI LA FACCIA.
SI',HO RABBIE VIOLENTE, NOIE REPENTINE 
E MAGARI PUOI ANCHE DARMI DELLA LUNATICA.
RESTA IL FATTO CHE SEI UNA PERDITA DI TEMPO TOTALE,COMPLETA,DECISA.
NON MI VA D'INFLIGGERMITI.
SONO SAGGIA ALLA FINE."

                                                                                         originally from 11ruesimoncrubellier.tumblr.com/

Ora,spero che l'autore non se ne abbia a male se estrapolo
un attimo dal contesto. Lo so, non si fa.
Ma a volta non trovi le parole per dire chiaramente a qualcuno 
con cui hai provato e riprovato e riprovato ad avere rapporti civili,
verso cui hai cercato di dimostrare comprensione e accettazione,
per quanto possibile, per quanto ti concedeva di fare anche la tua stessa natura.
Ma il risultato è nullo. E quella che va a perdere sei sempre tu.
Perchè le persone non cambiano,lo ripeto sempre.
E quelle che dovrebbero moderarsi non hanno voglia e interesse e costanza di farlo.


Quindi..quelle parole scritte lì in alto,sono la mia profonda risposta
a quelle persone che ho appena descritto,che continuano a cercarmi
nonostante in più occasioni abbia espresso la necessità di essere lasciata in pace.
E aggiungo che non me ne frega niente se sembro irragionevole.
L'epoca della mia ragionevolezza è stata improduttiva e autolesiostica,
ed è terminata e non ho nessuna intenzione di riaprirne un'altra simile.


SI IMPARA,ALLA FINE.

domenica 2 ottobre 2011

A YEAR LATER




                 ‎"If I had a friend All on this earth, You've been a friend to me..."


L'anno scorso a quest'ora ero a Lecce a salutare per l'ultima volta 
un piccolo amico a quattro zampe.
Mi manca esattamente come mi manca un essere umano.
Ed è insostituibile,esattamente come chiunque ci sia o ci sia stato nella mia vita fino ad ora.
Volevo solo prendermi un momento e ricordarlo così.

domenica 25 settembre 2011

LA CERTEZZA DI ANDARE DA QUALCHE PARTE

"LA VENDETTA E' IL TERRITORIO INFINITO DELLE CONSEGUENZE INDESIDERATE,JULIE.
[..]
L'ARIA PALPITA ATTORNO A NOI, JULIE, LO SAPEVI?
E LA NOSTRA PELLE PASSA LA VITA A DECODIFICARE QUEI FREMITI,LO SAI?
'non é Berthold,' MI DIRA' LA MIA PELLE,'rilassati, Malaussène, è la tua Julie"
E INFATTI SARAI TU,
E TI RICONOSCERO' CON LA STESSA CERTEZZA CON CUI
CAPTO LE SFURIATE DI JEREMY, LA VOCE CALMA DELLA MIA CLARA,
IL DUPLICE BATTITO DEL SUO CUORE DI GRAVIDA,
LE BREVI SCARICHE DI THERESE, I TRILLI DEL PICCOLO
CHE PARLA ANCORA LA LINGUA ATTONITA DEGLI UCCELLI,
TUTTA FELICE DEL SUONO DELLE PAROLE...
TI RICONOSCERO', JULIE, DAL PRIMO PASSO NEL CORRIDOIO,
NON TI SENTIRO', NO, 
MA L'ARIA SOSPINTA DAL TUO GRAN PASSO DI LOTTATRICE
VERRA' A BUSSARE ALLA MIA PELLE,
E TI RICONOSCERO',
PERCHE' NESSUNO SU QUESTO MONDO CAMMINA COME TE,
COSI' RISOLUTAMENTE ANIMATA DALLA CERTEZZA DI 
ANDARE DA QUALCHE PARTE"

                                                                                                     LA PROSIVENDOLA, D. PENNAC, pag.192


Sono entrata nel mondo di Benjamin Malaussène...e non sembro essere in grado di uscirne.
Per il momento...

venerdì 16 settembre 2011

DOCTOR

"ECCO, O FUTURO, SONO SALITA IN SELLA AL TUO CAVALLO.
QUALI NUOVI STENDARDI MI LEVI INCONTRO DAI PENNONNI 
DELLE TORRI DI CITTA' NON ANCORA FONDATE?
QUALI FIUMI DI DEVASTAZIONE DAI CASTELLI E DAI GIARDINI CHE AMAVO?
QUALI IMPREVISTE ETA' DELL'ORO PREPARI, TU MALPADRONEGGIATO,
TU FORIERO DI TESORI PAGATI A CARO PREZZO,
TU MIO REGNO DA CONQUISTARE, FUTURO [...]".

                                                                                             I.CALVINO, IL CAVALIERE INESISTENTE


Mi chiedo cosa ricorderò di questa giornata,tra qualche tempo...
non ci sono foto e pochi sorrisi,ma quei pochi erano sentiti.

Probabilmente gli occhi della mia gatta che mi osservavano 
mentre questa mattina mi preparavo...al buio per non svegliare la mia compagna di stanza,
che invece era sveglissima e alla fine ha finito con il consigliarmi su come vestirmi per uscire.

I miei passi incerti sui tacchi alti,
per le scale e mentre faccio la strada,da sola,verso l'università...
ho perso l'autobus e pensavo che avrei finito con il fare tardi...

Il momento in cui ero praticamente sola davanti alla presidenza della mia facoltà,
in anticipo su tutto e tutti.Persino sull'usciere.

Il momento in cui la mia professoressa si è fermata a salutarmi...e a chiedermi
se ero pronta.

E. che arriva per prima e mi si siede accanto in silenzio e mi chiede come sto.

Quando è arrivato il mio turno e,nell'attimo prima di cominciare a parlare,
ho guardato ognuno dei professori della commissione negli occhi,
e il panico che mi bloccava la voce e il respiro si è come dissolto.
Ho cercato di non tentennare,di impedire alla mia voce di tremare.
Ma non saprei dire se ci sono riuscita o meno.

Le telefonate di tutti i miei amici, quelli veri,lontani 1350 km eppure presenti
nell'arco di tutta la giornata.
Nessuno escluso. Non mi hanno fatto sentire sola,sebbene avevo tutti i motivi per esserlo,
e questo non lo dimenticherò mai.

La presenza di mia zia,che aveva tutti i motivi pratici per non esserci e invece c'è stata.
Ricorderò anche l'assenza voluta di mio padre,ma semplicemente come evento di routine,
un modo per non smentirsi in 30 anni di vita.

Ora vado avanti e cerco di trovare un modo per padroneggiare meglio il mio destino.


venerdì 2 settembre 2011

The Way We Were (1973, S.Pollack)


Solo perchè adoro questo film.
Adoro Robert Redford in questo film.
Ma soprattutto adoro questa canzone.

mercoledì 31 agosto 2011

NON ACCADONO MAI...

Ci sono notti
che non accadono mai
e tu le cerchi
muovendo le labbra.

Poi t’immagini seduto
al posto degli dèi.
E non sai dire
dove stia il sacrilegio:
se nel ripudio
dell’età adulta
che nulla perdona
o nella brama
d’essere immortale
per vivere infinite
attese di notti
che non accadono mai.
                                                                                                Alda Merini




Ed io sembro essere sempre in attesa delle cose che non vogliono accadere mai...
la chiamerei quasi deformazione professionale...

giovedì 18 agosto 2011

E' STATA UN'ESTATE PESSIMA...


...ma stasera ho scritto l'ultimo paragrafo dell'ultimo capitolo dell' ultima tesi che spero mi tocchi scrivere per il resto della mia vita.
Perciò ho cominciato, ovviamente molto ufficiosamente per scaramanzia,a festeggiare:
sul balcone di casa mia,sotto le stelle luminose della notte salentina, 
che ogni volta che vado via vorrei tanto poter portare con me...
con una quantità spropositata di gelato affogato nel caffè...
in compagnia della mia gatta...


con un pensiero forte a te, che è troppo tempo che non ci sei più, 
che di questo periodo mi manchi come l'aria...
Sperando che non sia stato tutto inutile,
sperando di poter fare tutto quello che non hai potuto fare tu.
Sperando di riabbracciarti.Un giorno,altrove.



domenica 14 agosto 2011

"OGGI AVEVO GLI OCCHI UN PO' PIU' AZZURRI,
PER IL FREDDO CHE HO DENTRO." (cit.)

domenica 7 agosto 2011

Lilo&me..

A sorpresa,qualche giorno fa, è arrivata nella mia vita questa piccolina.
E' minuta e infinitamente tenera.Ma anche scaltra ed orgogliosa.
Ha questi occhioni grandi e azzurri che ti scrutano e ti cercano continuamente,
quasi avessero paura di perderti. 
E lo sguardo che dà la sensazione di averne passate un bel po', prima di arrivare da me.
Ha insieme la fierezza e la spocchiosità di ogni felino,ma
ha anche questa socievolezza e questo bisogno di contatto fisico 
assolutamente atipico per un gatto. 
Soprattutto,sono contenta del fatto che non corre a rintanarsi sotto il letto
se suonano alla porta,ma si lascia accarezzare e coccolare come se non ne avesse mai abbastanza,anche dagli estranei.
Ha questo miagolio fioco,discreto e assolutamente non invadente.
Ed ho scoperto che è assai vanitosa...


Vorrei svegliarmi domani e sapere con certezza che a Torino ci aspetta una nuova casa
per entrambe,perché sono terrorizzata all'idea di affezionarmi a lei e non poterla tenere.
Per il momento le ho dato un nome e mi godo tutte le moine affettuose e le attenzioni che mi dedica...