" Questo gioco impazzito nel mio cervello - ho pensato tante volte - vuol dire che la mia vita, con dei suoi raggi invisibili, sta mandando dei segnali alla mia testa. Mi manda il pugno sulla bocca dello stomaco. L' emozione da smontare. Ma a me non è mai capitato di riuscire a smontare un'emozione. L'aver pietà di se stessi, che consiste semplicemente nell'aver pazienza e nel darsi pace, cioè nel tenersi il pugno sulla bocca dello stomaco, nel riuscire a passeggiare e a farsi tranquillamente le proprie cose come se non ci fosse il pugno nello stomaco... l'aver pietà di me stesso si è perso per strada."
Ugo Cornia, Quasi Amore.
Ecco.
Mi capita poi di leggermi negli scritti di qualcuno e di piangere un po' perché faccio i conti con me stessa ulteriormente.
E' uno di quei momenti in cui vorrei poter ritrovare la pietà di me stessa.
Ma quando non ce l'hai mai avuta, come si fa?
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