venerdì 12 agosto 2016

" ...ero totalmente in balia di questa cosa che non avrei potuto fermare, che mi accadeva, anzi, mi attraversava, indifferente a me. Come sarebbe stata poi la lunga notte in cui mori mia madre. Ricordo anche tante altre cose più intime e private che non ha senso raccontare qui. Ricordo che contrariamente ad ogni mia previsione, analisi, comparazione, lettura precedente, documentazione, studio, filosofema ecc., di quello che mi stava accadendo e del tempo che sarebbe seguito non sapevo nulla, non ero preparata, non assomigliava e non sarebbe assomigliato a niente, e che avrei avuto modo in moltissime occasioni di stupirmi di me stessa."
Carlotta Giucastro

Oggi sono 20 anni che non ci sei. 
E a volte penso che è come se non fosse passata nemmeno un' ora da quel momento.
E invece, di ore e giorni, ne sono passati un'infinità. 
Vorrei poterti raccontare come sono stati, vorrei poter pensare che dovunque sei hai visto e imparato in ogni caso qualcosa di me. 
Vorrei poter pensare che saresti stata contenta. Almeno un po'.
Ma tutto ciò che posso fare e solo cercare di vivere in ogni caso, nonostante tutto, come posso, senza pensarci troppo. E basta.

Nessun commento:

Posta un commento