venerdì 24 luglio 2015

" La differenza fra passato e futuro esiste solo quando c'è calore. Il fenomeno fondamentale che distingue il futuro dal passato è il fatto che il calore va dalle cose più calde alle cose più fredde. Ma perché il calore va dalle cose calde alle cose fredde e non viceversa? Il motivo lo ha trovato il fisico austriaco Ludwig Boltzmann ed è sorprendentemente semplice: è il caso. L'idea di Boltzmann è sottile, e mette in gioco la nozione di probabilità. Il calore non va dalle cose calde alle cose fredde obbligato da una legge assoluta: ci va solo con grande probabilità. Il motivo è che è statisticamente più probabile che un atomo della sostanza calda, che si muove più veloce, sbatta contro un atomo freddo e gli lasci un po' della sua energia, che non viceversa. L'energia si conserva negli urti, ma tende a distribuirsi in parti più o meno eguali quando cci sono tanti urti a caso. In questo modo le temperature di oggetti in contatto tendono ad uniformarsi. Non è impossibile che un corpo caldo si scaldi ancora di più mettendosi in contatto con un corpo freddo: è solo terribilmente improbabile. Questo portare la probabilità al centro delle considerazioni fisiche e usala addirittura per spiegare le basi della dinamica del calore fu considerato assurdo all'inizio."

Carlo Rovelli da Sette Brevi Lezioni di Fisica

Il numero di corpi freddi con cui entro in contatto (o il fatto stesso che io mi senta tale in talune occasioni della mia vita) e le conseguenza che, mio malgrado ne derivano a seconda dei casi, mi fa pensare che il " terribilmente improbabile" non sia poi così improbabile.

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