domenica 31 dicembre 2017


" I greci vedevano il futuro come qualcosa che ci arriva alle spalle, mentre il passato si allontana davanti a noi.
A pensarci bene, è una metafora più esatta della nostra: come si può guardare al futuro? Si possono solo fare proiezioni dal passato, anche quando il passato dimostra che queste proiezioni sono spesso errate. E come si può veramente dimenticare il passato? Che cos'altro conosciamo?
(...) Come sia il futuro che arriva alle mie spalle non lo so, ma il passato, davanti a me, domina tutto a perdita d'occhio."

 R. M. Pirsing

# e anche oggi saremo felici domani
# o era ieri?
# Countdown

lunedì 18 dicembre 2017

Star wars: The Last Jedi,2017, dir. R. Johnson


C'è un momento topico, verso la fine del film, che riassume ampiamente il peso che personalmente sono disposta a concedere a questa "nuova era" del franchising ed è nello specifico (SPOILER) quando al momento del vero confronto tra Ben Solo e Skywalker, con quest'ultimo sotto il fuoco incrociato della grande ammiraglia che avrebe incenerito la qualunque, riemerge da fumo ed esplosioni, esattamente nello stesso punto, e con una mano si scrolla la polvere dalla spalla, con una espressione i cui sottotitoli immaginari erano:
"È tutto qui quello che sei capace di fare?" 

Per me è stata la scena più emozionante dell'intero film. Anzi, di entrabi i nuovi episodi VII e VIII messi insieme. Di cui mi è rimasto il minimo indispensabile.
Ricordo benissimo anche i momenti più insignificanti dela trilogia originale, ma a malapena ricordo come inizia o finisca la trilogia del prequel o questa dei sequel. 
È il gap che ovviamente il nuovo, seppur confezionato in maniera discreta, non riuscirà mai a colmare.
Non ho dubbi che si sfiorerà in qualche modo la perfezione, in questa nuova era. Ma lo spirito e l'emozione (non so se il nostro di spettatori o il loro di produttori) purtroppo non saranno minimamente comparabili.
Tutto questo sarà qualcosa....ma sarà altro.

Un granello di polvere che verrà scrollato via.

ps: giusto per essere chiari, i Porg sono di un' inutilità inenarrabile. Mentre le Volpi di Ghiaccio sono la perfezione senza se e senza ma.

venerdì 15 dicembre 2017



"Oh once in your life you find someone
who will turn your world around 
Bring you up when you're feelin' down"

Heaven, Bryan Adams,
  Get Up Tours,  Torino

Non posso dire di avere una cultura musicale sopraffina...normalmente almeno il 70% della musica che ascolto ha a che fare con le colonne sonore dei film. Il restante 30% se lo giocano De Gregori, Baglioni e la musica anni '80.

Quella sera ero tra il pubblico. 
E niente, mentre cantavo in mezzo alla marea di persone, anche se lui (quasi 60 enne e con la giacca elegante) era una versione 2.0 del rocker per cui avevo una cotta a fine anni 80, sono tornata ad avere 15 anni per 3 ore e  ho scartato un regalo che per raggiungermi ci ha impiegato più di 20 anni.