mercoledì 12 marzo 2014

FIRST KISS


Ora, bello è bello.
La regista che li ha scelti, lo ha fatto con un certo occhio. Forse son tutti un po' troppo belli e fashion, ma almeno è stata politically correct.  
Ma, visto che l'han messa giù come "esperimento", posso dire che mi lascia leggermente perplessa la cosa?

Da maniaca che odia la banalizzazione di gesti affettuosi, quali sono i baci e gli abbracci, la prima cosa che ho pensato è stata: e se non si fossero piaciuti per un cazzo, di primo acchito, si sarebbero in ogni caso baciati per contratto?
E, soprattutto, chi ha deciso di mettere insieme le coppie...ché non è che li ha messi lì, la regista, creando in qualche modo un'atmosfera, qualcosa che predisponesse ad una certa naturalezza ad entrare in intimità, anche magari sapendo solo lei chi fossero i prescelti e aspettato per vedere chi baciava chi e tutto il contorno....no, ha proprio deciso chi doveva baciare chi e si è piazzata davanti con una telecamera...ma in base a quale criterio li ha messi insieme? e se non ci fosse stata alchimia o chimica che dir si voglia?

CollegAmica mi commentava sul socialcoso che, comunque, ci sono "cose" che vanno prese con la dovuta leggerezza e ironia. Che il video è quello che è, sono 3 minuti di baci, che siano veramente sconosciuti o attori, che ci sia una sceneggiatura o no...che importa! A qualcuno ha suscitato emozioni ad altri pensieri non banali. A lei ha strappato un sorriso. Senza troppi pensieri.
Soprassedendo sul fatto che magari ha assolutamente ragione, ma quando mai io affrontato una cosa qualsiasi della mia vita con leggerezza e ironia? dicevo, soprassedendo sul fatto che possa avere anche ragione, io non ne facevo una questione di cognizione di causa...se si fossero trovati su di un set cinematografico, se fossero stati veri e propri attori impegnati in un film, avrebbero lavorato sul loro personaggio, avrebbero avuto una personalità, vicina o lontana dalla loro vera, in cui immedesimarsi e da lì andare.
Ma qui ti mettono davanti uno/una, che non sai bene nemmeno in base a cosa lo credono in qualche modo adatto a te, a piacerti in un qualche modo che ti spinga a baciarlo (con un certo trasporto anche, visti i risultati) e lo fanno sperano che scocchi una certa alchimia. 
E ovviamente si soffermano (anche) sul prima e sul dopo. La scoperta dell'acqua calda.

Accetti di baciare un perfetto sconosciuto, che non hai scelto tu, nemmeno da lontano...quindi non c'è nemmeno quella prossimità molto cinematografica di essere in qualche modo spinta dall'attrazione e dal tuo gusto personale. E se in quel momento, quel momento lì che ce l'hai di fronte poi non hai voglia e proprio non ti piace...che fai?
Se, per esempio, il tipo biondo senza barba e con i capelli lunghi (ho scelto quello che tra tutti meno mi piaceva in assoluto), me lo avessero piazzato davanti io non avrei avuto un cazzo voglia di baciarlo con leggerezza e ironia.

Posso apprezzare il realismo del contorno, perché effettivamente va così, ma la cosa mi lascia assai assai perplessa.
E in tutto questo, le coppie che mi sono piaciute di più sono proprio quelle gay, perché mi hanno trasmesso quella sorta di delicatezza mista ad imbarazzo che mi ha intenerita non poco.
Ed ho sperato nell'unico bacio che in realtà non è stato un vero bacio, ma solo un accenno.

Sono una presuntuosa portatrice sana di emozioni, come apostrofava uno dei tanti commenti che mi è capitato di leggere su Internazionale. 
Povera me.

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