lunedì 1 luglio 2013

"E io lì sempre, quello che ama di più e poi tutte le stronzate, il pensarti, il voler volere, il voglio, ti voglio ancora. No! Non ho voglia di innamorarmi e di perdermi, ho solo voglia di te." - C. Bukowski
"Tu non sei affatto qualcosa che mi è successo. Tu mi accadi. Sei nell'aria a volte, non sempre. Quando ci sei, mi raddrizzi i peli piccoli del collo e mi si sciolgono i polsi. Poi non accadi più. Per un po'. Magari per sempre. Mica è un problema." - ( blog malapuella)  
Niente. E' che ci sono momenti in cui mi convinco di prendere degli abbagli veramente belli grandi e, come dice AmicoCapo, ho questa predisposizione recidiva alle situazioni impossibili e senza via d'uscita. 
E anche quando provo ad andarmene, quando opero su me stessa un certo tipo di autocontrollo, arriva sempre quel momento in cui la situazione ( soprattutto quando ha un che di cinematografico...) e la persona che la crea hanno il sopravvento, nonostante il tempismo inadeguato, le affermazioni discutibili e la strafottenza senza freni che rimanda, coscientemente o meno.

Chiudo una porta e invece di prendere tutte le precauzioni, lascio le chiavi sotto al tappeto e lascio libertà di manovra a persone a cui invece dovrei legare le mani e mettere un bavaglio bello stretto. E, soprattutto, relegarle in quell'angolo buio delle cose che son passate, lì dove non possono aver possibilità di far danni.

E invece...

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