mercoledì 2 marzo 2011

LO STRABUZZANTE MONDO DI F. (un anno dopo)

"Istruzioni per l’uso:

-Il racconto è ovviamente scritto in chiave ironica, o per lo meno ci ho provato.
-Per un’ottimale lettura del brano si consiglia di sedersi, ma non composti e impettiti su di una sedia, bensì molto meglio su di un divano o un letto magari con le gambe ripiegate o incrociate o ad asterisco (se ci riesci)
-Non occorre un piano di illuminazione cinematografico, basta la luce del monitor del PC
-Una musica di sottofondo sarebbe gradita, basta che non sia qualcosa di troppo “molesto” 
(Io consiglio gli WHO)


Effetti indesiderati:
-Pianto: se alla fine stai piangendo vuol dire che non lo hai letto in chiave ironica, 
oppure sono io che ho toppato e non l' ho scritto in chiave ironica 
(ma questo è difficile perché io non sbaglio mai)
-Pianto convulsivo: non stai leggendo il mio racconto.
-Ilarità: questo non è un effetto indesiderato ma l’obbiettivo del racconto
-Ilarità convulsiva: adesso non esageriamo!
-Meteorismo: questo sono i peperoni! 
BUONA LETTURA


LO STRABUZZANTE MONDO DI F.

CAPITOLO UNICO
Una volta entrato nello Strabuzzante Mondo di F. è impossibile dimenticarlo!
La mente sempre cerca di raggiungerlo. 
Intendiamoci non è che sia un pensiero costante, 
ossessivo, più che altro si tratta di qualcosa che aleggia attorno agli altri pensieri, 
stuzzicando di tanto in tanto il desiderio di tornarci!
Di cose ce ne sono molte in questo luogo, poco ma sicuro; 
alcune sono finite, altre sono state incominciate per poi essere abbandonate in favore di altre, 
ma in ogni caso ognuna di esse sarà terminata, basta aspettare.
L’unica costante certa è il fiume: 
lungo, inarrestabile che a volte scorre sereno altre volte impetuoso ma sempre libero. 
Gli uccelli se ne lamentano dicono che non si ferma mai, 
che le onde sono troppo rumorose, 
che il letto in cui giace non è quello giusto e così,
 “forse senza accorgersene”, essi cercano di sbarrarne o deviarne il corso; 
ma il fiume pur ascoltando e valutando questi cinguettii 
continua indomito il suo percorso deviando solo quando più lo ritiene opportuno.

Io mi ci sono trovato spesso tra le sue acque 
e mi sono limitato a rimanermene fermo nel mezzo, 
in silenzio, ad ascoltare i flutti, 
talvolta immergendomi quando ne condividevo l’umore 
e altre volte limitandomi a lasciare che mi accarezzasse 
quando sembrava più burrascoso; 
ma mai in nessun caso ho avuto la tentazione di deviarne o arrestarne il flusso, 
perché la verità è che quel mondo 
sarebbe troppo silenzioso senza il suo fiume 
e molte cose appassirebbero senza esserne lambite.

E poi c’è il Blu! 
In molti hanno frequentato e frequentano lo Strabuzzante Mondo di F., 
ma credo che siano pochi quelli che si siano addentrati veramente nel Blu 
e ancora meno quelli che l’abbiano compreso,
intendiamoci io non ho questa presunzione, 
però ho voluto e ho provato a comprenderlo 
e spero per lo meno di essermi avvicinato, 
ed in ogni caso lo ho accettato.
Come è ovvio ci sono anche cose negative in questo mondo: 
come il Tag ad esempio. Si tratta di quel fastidioso vizio che il Mondo ha di bloccare e etichettare tutti quelli che lo attraversano o ci passano accanto.
Oppure quella incomprensibile ossessione per Gerard Butler, 
nonostante sia ormai ben chiaro che questi sia attratto da altro tipo di mondi…
Sicuramente vi sono altre cose negative ma, non credo di saperle descrivere…
come sicuramente ci sono altre cose a me ancora sconosciute 
e che probabilmente mai conoscerò, 
perché è solo il Mondo a decidere a chi queste siano accessibili e/o destinate.

Ora è un po’ di tempo che non lo visito 
e mi chiedo se abbia poi superato l’esame che lo attendeva,
forse la data non è neanche ancora giunta, non la ricordo, ahimè a volte sono distratto…
tanto che non ricordavo in quale livello si fosse trasferito 
e dire che l’avevo anche aiutato nel trasloco…
…Spero poi che gli uccellini non siano diventati troppo molesti…
ma no, che dico, il Mondo è ormai temprato a questo, 
al suo interno tutto scorre, come il suo fiume. 

Il Narratore

Mmmm, forse non è poi così ironico…
ma se ti ha demoralizzato puoi sempre tornare a rileggerti le indicazioni all’inizio…
Ciao.
C.(Ora anche noto come Il Narratore)"


PIU' O MENO UN ANNO FA UN AMICO MI SCRIVEVA QUESTE PAROLE 
CON LA SEMPLICE INTENZIONE DI AVERE MIE NOTIZIE,
DOPO UN LUNGO PERIODO IN CUI NON CI ERAVAMO PIU' SENTITI.

LO ANNOVERO TRA LE COSE PIU' BELLE CHE MI SIANO STATE SCRITTE.

LO RILEGGO OGGI,PER DARMI UN PO' DI CONFORTO 
IN UN MOMENTO CHE NON E' DEI MIGLIORI.
E FORSE ANCHE PER RINGRAZIARLO DI ESSERCI,
PERCHE' NON CREDO DI AVERLO MAI FATTO.
E PERCHE' AVREBBE TUTTI I MOTIVI PER NON ESSERCI 
E INVECE C'E',QUANDO PUO'.
NON SO SE PASSERA' MAI DI QUI A LEGGERLO,
IN QUEL CASO SPERO NON SE NE ABBIA A MALE 
SE IN QUALCHE MODO HO VIOLATO LA SUA RISERVATEZZA.
E' SOLO CHE AVEVO BISOGNO,PER UN MOMENTO,
DEL PENSIERO DI QUALCUNO CHE VEDA IN ME 
QUELLO CHE IO NON RIESCO A VEDERE.
O AVEVO SEMPLICEMENTE BISOGNO DI UN PUNTO DI VISTA 
CHE BILANCIASSE I MIEI DIFFICILI RAPPORTI UMANI
E DI UN SORRISO CON CUI BARATTARE  
I MIEI PESSIMI PENSIERI DEGLI ULTIMI GIORNI.

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