domenica 24 ottobre 2010

SECRET #1(E SOTTOSEGRETI LEGATI AL CASO)

                        

"MI SONO SEMPRE SENTITA UNA STUPIDA 
PERCHE' NON SO PASSARE OLTRE COSI'....
LA GENTE CHE OGGI HA UN'AVVENTURA,A VOLTE PERFINO UN RAPPORTO SERIO
QUANDO ROMPE DIMENTICA...
PASSA OLTRE COME SE CAMBIASSE MARCA DI CEREALI
IO NON SONO MAI RIUSCITA A DIMENTICARE GLI UOMINI CON CUI SONO STATA.
OGNI PERSONA AVEVA LE SUE SPECIFICHE QUALITA'
E NON SI PUO' RIMPIAZZARE NESSUNO...O QUELLO CHE E' STATO:
OGNI STORIA CHE SI CHIUDE LASCIA UNO STRASCICO
ED IO NON MI RIPRENDO MAI IN PIENO.
PER QUESTO FATICO A LASCIARMI COINVOLGERE...
CON IL SESSO E' UGUALE...NON CERCO AVVENTURE
PERCHE' PERDEREI DI QUELLA PERSONA TUTTO IL QUOTIDIANO:
PER LE PICCOLE COSE HO UN'OSSESSIONE....SONO PAZZA FORSE...
QUANDO ERO PICCOLA MIA MADRE MI DICEVA 
CHE ARRIVAVO SEMPRE TARDI A SCUOLA...
UN GIORNO MI SEGUI' PER CAPIRE IL PERCHE'
IO OSSERVAVO LE CASTAGNE CHE CADEVANO DAGLI ALBERI ROTOLANDO
SUL MARCIAPIEDE O LE INFINITE PROCESSIONI DI FORMICHE
O L'AGITARSI DEL VENTO DI UNA FOGLIA,LA SUA OMBRA...QUESTE COSE.....
CON LE PERSONE FACCIO LO STESSO...COLGO PARTICOLARI IN LORO
DETTAGLI CHE MI COLPISCONO E DI CUI POI SENTO LA MANCANZA
A VOLTE PER SEMPRE...
NON PUOI RIMPIAZZARE NESSUNO PERCHE' OGNUNO PORTA CON SE'
DETTAGLI MAGNIFICI E UNICI"
                
                                                            Celine,"BEFORE SUNSET" 
                                                        (R.Linklater,2004)



Chi mi segue da qualche tempo,
potrebbe (non troppo a torto) tacciarmi 
di una incipiente forma di citazionismo e "auto-ri-citazionismo..."
Avevo già proposto questo passaggio in un altro post 
sul vecchio blog,ma per motivi molto diversi....
E mentre in questi giorni rimuginavo e ripassavo in rassegna 
i miei presupposti e improbabili segreti inconfessabili,
ho trovato questa specifica citazione 
enormemente calzante ad uno di essi 
(e ai sottotesti del caso)...
Così ne approfitto sfacciatamente....
(Ma prometto che cercherò di non perdermi in un dedalo di autorimandi 
e di "non essere una copia di mille riassunti"..)


Questa citazione rappresenta,per me, lo zenit e il nadir 
di molti miei comportamenti-limite innati,
che condizionano non poco 
il mio (turbolento) rapporto con gli altri in genere.
Prima di incapparci per caso durante la visione di questo film,
non ero in grado di esprimere chiaramente 
il concetto nemmeno a me stessa,figurarsi ad una platea di persone. 
Poi l'illuminazione.

Ma cerco di giungere al nocciolo della questione.
Sono sola da molto tempo.
Un po' per scelta personale,un po' per motivi di forza maggiore.
Un po' perchè sono di fatto una contraddizione in termini:
una timida senza speranza e senza via d'uscita
che però ha la vocazione ad uno status quo di spigliata sicura di sè
che proprio non si vuole accontentare.
Una delle mie più care amiche,
che nell'ultimo periodo mi ha presentato un sacco di persone nuove,
trascinata in locali affollati,feste improbabili e in balli sfrenati,
ultimamente sfodera la sua migliore imitazione di Mami nel "Bisbetico domato"
e mi apostrofa con l'affettuoso nomignolo di "zitella acida".
Ma grazie al cielo,ancora non lo sono.

La verità è che io faccio molta molta molta fatica a lasciarmi andare, 
ad essere affettuosa,anche con persone che mi conoscono da immemore tempo.
La verità è che,da un certo punto di vista,
non sono una persona eccessivamente socievole.
Non lo sono mai stata e non credo riuscirò ad esserlo mai.
E non so se voglio esserlo.
La verità è che faccio un'insormontabile fatica 
anche solo a farmi abbracciare dalle persone a cui voglio veramente bene.
Figurarsi da uno sconosciuto.


Questo perchè sento in maniera quasi innaturale la portata 
di ogni singola parola,di ogni singolo gesto,
di uno sguardo,di una sensazione che provo.
E trovo che ultimamente,la leggerezza e l'effimero abbiano 
preso il sopravvento in maniera piuttosto preoccupante.
Ed io proprio non riesco a rilassarmi e lasciarmi andare alla leggerezza 
perchè sono pesante(Ecco l'ho detto...l'ho detto...l'ho detto!!!!) 
ed ho tutti questi retaggi del mio passato,
queste cose provate in maniera spaventosamente eccessiva 
ingiustificatamente cristallizzate nel mio modo di agire 
ad impedirmi di passare oltre.O ad aiutarmi a tenermi a sicuro.
(Devo decidere bene quale delle due cose è meglio).

Sono li'.Ed io non le posso controllare.E in qualche caso non voglio controllarle.
Sono come gli occhi di una fotografia che mi fissano incessantemente dal mio passato.
A volte mi indicano la strada migliore.
A volte non mi permettono ,
anche solo per uno stupidissimo e innocuo momento,
di concedermi la libertà di essere attratta 
anche da situazioni assolutamente imperfette.

Quindi capita che io mi sottragga in maniera repentina 
quando uno sconosciuto simpatico baldanzoso uomo 
l'altra sera cercava di attaccar bottone mentre prendevo da bere...
Capita che io sia più agitata e imbarazza del dovuto 
quando la bella ragazza bruna,
evidentemente così poco interessata al genere maschile 
e tanto intraprendente ,mi si avvicina senza nessun motivo plausibile 
e mi chiede un bacio.
Per non parlare dell'australiano con due occhi spettacolari,
ma decisamente fuori di testa,
che cercava di instaurare un contatto mirato ad un determinato fine,
incurante che io non capissi la metà della metà della metà di quello che diceva.

Sono pesante.
E la cosa il più delle volte mi salva da situazioni senza via d'uscita.
Sono pesante.
E forse perdo un sacco di opportunità,tra le quali magari c'è proprio quella giusta.
Sono pesante.
E forse non dò una possibilità a chi forse se lo meriterebbe.

Ma ho fede che prima o poi troverò il modo di far diventare la mia pesantezza
un punto di partenza...o un punto di forza.

Sono pesante.
Ma sssshhhhhh.....che resti tra noi.

5 commenti:

  1. dovevi cedere all'australiano. Visto che anche se non capivi che diceva, cosa voleva l'hai capito lo stesso. =D Dovevi cedere anche solo perche' australiano! ;)

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  2. beh...suppongo che lo avrei anche fatto....
    in un mondo perfetto in cui non mi sarebbe importato tanto di essere l'ultima della lista
    o una delle tante.
    Ho questo piccolo limite... -.-'

    PS:sapevo che l'avresti detto :DD
    anche se è quello che mi hanno detto un po' tutti...ma ero sicura che lo avresti detto tu! :DD

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  3. :)
    avresti dovuto cedere alla bella MORA :)
    ahahahahhahaha
    grande flavi...

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  4. "sento in maniera quasi innaturale la portata
    di ogni singola parola,di ogni singolo gesto,
    di uno sguardo,di una sensazione che provo."

    Io non avrei saputo dirlo meglio riferito a me.
    Non so, forse è questione di sensibilità, caratteristica assai rara di questi tempi.

    Non sei pesante, dai solo il giusto peso alle cose, anche se pare non vada più di moda.
    Profonda, ma non pesante.
    Attenta, ma non pesante.

    Perché accontentarsi di chi non sa apprezzare tutto ciò?
    Sarebbe un inferno di incomprensioni.

    Verrà chi, con la forza giusta dei gesti e delle idee, troverà quella che tu chiami "pesantezza" una "sostenibile leggerezza"...giusto per parafrasare Kundera e ...appesantire un po' ;-)
    Sono contenta di averti riletta: tornerò.

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  5. @Kali:
    "Verrà chi, con la forza giusta dei gesti e delle idee, troverà quella che tu chiami "pesantezza" una "sostenibile leggerezza"

    LO STO ASPETTANDO.OGNI GIORNO,OGNI MINUTO. :)

    Sono contenta anch'io di averti di riletta e di riaverti da queste parti...anche se "queste parti" hanno traslocato su un'altra piattaforma.
    Ora non siamo più vicine di casa,ma siamo sempre nei dintorni! :)

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